Finale de "Boxe Day Cup 2010"

Domenica 13 giugno, dopo un’interessante esibizione degli atleti della Boxe Competition, a partire dalle ore 20.30 è stato il turno dei finalisti del quadrangolare internazionale “Boxe Day Cup 2010”.  Dopo gli inni nazionali,  per il primo match in programma  sono saliti sul ring l’italiano Vitturini e l’ungherese Unguari.  Parte da lontano Vitturini e porta spesso il destro d’incontro che trova breccia. Gira a largo Unguari allergico alla corta distanza, ma non riesce ad evitare due conteggi. Vitturini   vince  senza attenuanti.  L’ennesimo scontro Italia- Ungheria, finisce per premiare ancora una volta il clan italiano: Lancia supera Teleki per velocità dei colpi e soprattutto per spostamenti rapidi. Troppo stabile l’ungherese, ma pericoloso per potenza e caparbietà.  Tra l’ungherese Pipo e il francese Vivares è battaglia a viso aperto.  Salta ogni schema dall’inizio ed è un testa a testa che premia il transalpino per una maggiore precisione dei colpi a segno.  Argento più che meritato per Pipo. Ennesima sfida tra italiani per la categoria 75 kg. La spunta ancora una volta Sperandio apparso più tonico  e veloce di Velardo. Il pugile della Cona Boxe ,  non si  ripete  dopo una semifinale esaltante. La vittoria di Sperando, un misto di tecnica e raffinata scuola pugilistica,  non fa una piega.

Velardo ha avuto il merito di ribattere colpo su colpo senza mai desistere. L’abruzzese Di Monte  riesce nell’impresa di sconfiggere l’esperto  Crescenzi. Match non qualitativo da un punto di vista tecnico, spesso interrotto dall’arbitro Scali per scorrettezze e azioni decisamente pericolose. Di Monte ha  il merito di colpire in velocità  con spostamenti rapidi; Crescenzi attacca a testa bassa e forse meritava qualcosa in più nel verdetto finale.  Per la categoria 91 kg. scontro fra titani. L’italiano Iannucci  incrocia i guanti con l’italo-francese Lavanga.  Iannucci  non solo fa il match, ma esprime una boxe spumeggiante fatta di varietà di colpi e schivate . Il francese,  avanza con attacchi frontali e limita i danni. Verdetto bugiardo che premia il francese. La finale tra Vangeli e Cirillo, pugili delle Fiamme Oro, salta per indisponibilità del primo.   La grande festa dello sport, regina della serata il pugilato, si conclude con la kermesse dei professionisti. Sonia Mirabelli sconfigge ai punti l’ungherese Zsofia  Bedo e Pasquale “el Puma” Di Silvio sconfigge per ko alla seconda ripresa l’ungherese Provits  Laszlo. Ottima l’organizzazione tutta.

RISULTATI:

57 kg. Vitturini (Italia) b. Unguari (Ungheria)

60 kg. Lancia (Italia) b. Teleki (Ungheria)

64 kg. Vangeli (Italia) b. Cirillo (Italia) per W.O.

69 kg. Vivares (Francia) b. Pipo (Ungheria)

75 kg. Sperando (Italia) b. Velardo (Italia)

81 kg. Di Monte (Italia) b. Crescenzi (Italia)

91 kg. Lavanga (Francia) b. Iannucci (Italia)

Indietro